Nuova stangata per le famiglie in Sardegna, aumenti fino a 1.227 euro per la luce e il gas

Nuovi rincari su luce e gas.

Il mese di dicembre apre la strada all’inizio del nuovo anno, ma anche alle stangate. Si prevede un inizio 2022 scoppiettante per le famiglie della Sardegna, che si troveranno a fare i conti con l’aumento del costo dell’energia elettrica e del gas. Rialzi che potranno subire una differenza di prezzo fino a 1.227 euro rispetto all’anno che si sta per concludere. Per quanto concerne l’elettricità, uno studio di Nomisma e Consumerismo ipotizza fino a 300 euro per megawatt/ora, rispetto ai 40 e 50 euro precedenti, mentre per il gas si stima il passaggio da 35 o 40 centesimi fino ad 1,40 euro al metro cubo.

I rincari.

Secondo gli esperti, i rincari sarebbero dovuti a quelli già esistenti sui mercati internazionali. Nomisma, società di consulenza fondata da un gruppo di economisti, ha spiegato come negli ultimi 2 mesi dell’anno, vale a dire da ottobre a dicembre, guardando all’andamento generale del mercato di riferimento, senza un’azione specifica, il prezzo potrebbe aumentare. Fino a toccare la soglia psicologica del 50%. Ne consegue che il rialzo del costo del gas avrà ripercussioni anche sul prezzo dell’energia. In linea di massima, sul mercato internazionale il costo dell’energia elettrica al megawattora è di 250 euro, ma potrebbe superare i 300 euro.

L’analisi di Consumerismo.

Consumerismo, l’associazione no profit nata per proteggere i consumatori, difendendoli prima che accadono fatti rilevanti, nel suo studio ha parlato delle necessità, da parte del governo Draghi, di stanziare non meno di 10 miliardi di euro per contrastare i rincari. Se così non fosse, dal prossimo anno la spesa per l’energia elettrica potrebbe lievitare fino a 918 euro per nucleo familiare, mentre quella del gas a 2.450 euro, più 1.092 euro annui. Un incremento non da poco, pari a 1.227 euro annui a famiglia.

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