Ad Alghero l’appello per aiutare gli anziani. In campo anche i Servizi Sociali

Le dichiarazioni del sindaco Conoci.

Il sindaco Mario Conoci è impegnato quotidianamente con la Giunta e tutta la struttura comunale per fronteggiare l’emergenza. Nei prossimi giorni si riunirà ancora l’esecutivo per varare nuove misure a favore delle fasce sociali più deboli.

Intanto si muove già la macchina della solidarietà coordinata dall’Assessore ai  Servizi Sociali Maria Grazia Salaris. Il sindaco ha diffuso diversi messaggi rivolti agli anziani e a quanti si stanno prodigando in questi giorni nel mondo della sanità con grande impegno.

“Gli anziani sono le persone ai quali dobbiamo rivolgere più attenzione. L’invito a stare a casa, per loro è doppio”, spiega Mario Conoci. Da segnalazioni che pervengono infatti, la gran parte riguarda  anziani che non risono a rinunciare ad uscire da casa.”Devono fare uno sforzo. L’Amministrazione sta lavorando e si sta organizzando con le associazioni di volontariato per ogni necessità, dalla spesa all’assistenza”.

Sono ore nella quali bisogna mettere in campo tutte le responsabilità. “Dobbiamo  aiutare chi ci sta aiutando – spiega Mario Conoci – e dobbiamo fare in modo che possano svolgere al meglio il proprio lavoro. Invito tutti a prodigarsi per chi gli sta vicino, un parente, un anziano, al quale possiamo fare la spesa,  evitando che esca da casa. Così facendo aiutiamo chi sta lavorando per tutti, come i medici, gli infermieri, chi opera nella sanità in generale. Uomini e donne impegnati giorno e notte a cui va tutta la nostra vicinanza, con un ringraziamento infinito e con tutta la nostra riconoscenza”.  I Servizi Sociali stanno attivando una rete di emergenza, in particolare per i servizi essenziali. Da lunedì è pronta una linea diretta con numeri telefonici dedicati per ogni settore: dai piani personalizzati gli aiuti economici. “L’Amministrazione – spiega l’Assessore  Maria Grazia Salaris –  sta intensificando le attività amministrative proprio negli ambiti  dove è necessario stare vicino alle famiglie, anche con interventi immediati di prima necessità. Nessuno deve stare indietro e da solo”.  

Condividi l'articolo