Sport, turismo e identità: Alghero punta sul triathlon

Rafforzare il posizionamento di Alghero come città dello sport, con particolare attenzione alle discipline outdoor, accrescere la visibilità internazionale, attrarre turismo di qualità in periodi di bassa stagione e promuovere valori di sostenibilità, benessere e identità territoriale. Sono questi gli obiettivi dell’Amministrazione guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto con il progetto “TRI ALGHERO”, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta.

Un appuntamento di rilievo mondiale che porterà in città una delle tre tappe italiane del circuito Ironman (2026/2028) e il World Triathlon Championship Series – WTCS (2025/2027). L’Ironman 70.3, in particolare, è tra le competizioni sportive più affascinanti: 1,9 km di nuoto, 80 km in bici e 21,1 km di corsa. L’evento, in programma a maggio, porterà ad Alghero tra i 2.500 e i 3.000 atleti per ciascuna edizione, con un indotto stimato di 10.000-12.000 presenze complessive, 40.000-48.000 pernottamenti, ricadute economiche dirette tra 8 e 9,6 milioni di euro e un media value superiore ai 18 milioni.

L’obiettivo è consolidare Alghero come città di riferimento nel Mediterraneo e in Europa per il triathlon e le discipline endurance, attraverso una programmazione triennale che include le gare internazionali, oltre a iniziative collaterali di carattere formativo, sociale e promozionale.

“Il turismo sportivo sta emergendo come una delle nuove frontiere più dinamiche per la crescita del settore turistico in Italia – afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto – Alghero è certamente una destinazione ideale per il triathlon e le multidiscipline, dove sport, natura e accoglienza si fondono in un’unica esperienza”. Le competizioni di triathlon, che coinvolgono discipline praticabili tutto l’anno, rafforzano inoltre il ruolo del turismo sportivo come strumento di valorizzazione territoriale. “Non si tratta solo di ospitare un evento sportivo, ma di promuovere l’intero territorio, offrendo pacchetti esperienziali che uniscano sport, cultura, enogastronomia e ambiente – aggiunge l’Assessora al Turismo Ornella Piras -.  Le manifestazioni sportive si svolgono prevalentemente in periodi di media e bassa stagione, garantendo la destagionalizzazione dell’offerta turistica e la piena valorizzazione delle nostre eccellenze”. La proposta prevede un impegno finanziario triennale del Comune, con l’erogazione di una Event Fee annuale pari a 300.000 euro, per un totale di 900.000 euro. Tale investimento sarà sostenuto attraverso i fondi, in gran parte a fondo perduto, che la Regione Sardegna destina ogni anno a iniziative di rilevante interesse turistico, culturale e sportivo, promosse da enti locali e operatori del settore.

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