Il servizio di assistenza domiciliare dedicato ai pazienti oncologici del Distretto di Alghero sarà potenziato a partire da martedì primo giugno. A darne notizia è la Direzione della Assl Sassari che negli ultimi mesi si è impegnata per sviluppare un’attività che, da oltre tre anni, era stata parzialmente sospesa.
L’interruzione del servizio domiciliare nel Distretto di Alghero risale all’inizio del 2018 a causa del mancato rinnovo del rapporto di lavoro con il medico specialista di riferimento. Dal settembre 2020 i pazienti sono stati seguiti dalle equipe del Distretto di Sassari e del Distretto di Ozieri che, con il loro impegno, hanno assicurato l’assistenza per 2 o 3 giorni settimanali. Adesso il servizio tornerà ad essere dedicato con una dottoressa oncologa esclusivamente per i pazienti oncologici del Distretto di Alghero.
L’attività assistenziale per i pazienti oncologici del distretto di Alghero.
Il Distretto di Alghero conta circa 100 pazienti oncologici che necessitano delle cure palliative domiciliari. Con l’inserimento in ruolo della referente del Servizio, la dottoressa Flavia Carta, è ora possibile garantire un intervento specialistico nell’ambito delle terapie: gli obiettivi di cura sono personalizzati e l’intensità dell’assistenza è programmata sulla base della storia clinica del paziente. Nello svolgimento della propria attività, la dottoressa Carta è supportata da altre figure professionali che assicurano un approccio multidisciplinare e coordinato di attività mediche, infermieristiche e riabilitative.
Le cure domiciliari sono offerte nella casa della persona malata, fattore che consente al paziente e ai propri familiari di ricevere supporto all’interno di un ambiente noto e maggiormente confortevole.
“L’assistenza domiciliare dei pazienti oncologici rappresenta un’attività centrale nel panorama delle cure territoriali. Con la riattivazione del servizio – afferma la dottoressa Flavia Carta – i pazienti oncologici del Distretto di Alghero possono contare su un’assistenza costante e dedicata nell’evoluzione della loro malattia. Le attività mediche, erogate secondo un approccio multidisciplinare, avvengono direttamente nel domicilio, alla presenza di familiari e caregiver. Questo consente da una parte di contenere il numero delle ospedalizzazioni e dall’altra di monitorare in modo continuativo il quadro clinico all’interno di un ambiente sicuro e protetto”.