Avs chiude ai rimpasti, ma ad Alghero la maggioranza è nel caos

Comune Alghero degrado

Le tensioni tra Avs e la maggioranza nel Comune di Alghero.

L’assetto politico che sostiene l’amministrazione di Alghero torna sotto i riflettori mentre la maggioranza cerca di mantenere la coesione in una fase segnata da tensioni interne. A respingere con decisione qualsiasi ipotesi di cambiamenti in Giunta interviene la capogruppo di Avs, Anna Arca Sedda, che ribadisce come la squadra del partito sia già definita e operativa. Sottolinea che il gruppo, composto da lei, dal consigliere Giampietro Occhioni e dall’assessore Roberto Corbia, non vive alcuna instabilità e intende continuare a rappresentare un punto fermo per la coalizione. Il sindaco Raimondo Cacciotto conferma la linea, cercando di riportare il dibattito entro confini più pacati e ricordando con fermezza che “il sindaco non è ricattabile”.

Le tensioni, latenti da settimane, emergono apertamente dopo le dichiarazioni del consigliere Christian Mulas, che prende le distanze dall’assessore Raniero Selva, considerato non più espressione del suo indirizzo politico. Una presa di posizione che sembra inserirsi in un quadro più ampio, dove a contribuire al clima di incertezza è anche il recente passaggio del consigliere Giampietro Moro da “Città Viva” a “Europa Verde”, area politica sempre più influente nel centrosinistra algherese. Questo spostamento rafforza un blocco che comprende il sindaco, tre assessori e diversi consiglieri, alimentando malumori per un equilibrio ritenuto da alcuni eccessivamente sbilanciato.

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