Caos ad Alghero: il sindaco chiede unità per il Puc, ma in Aula manca il numero legale

Ad Alghero salta il Consiglio comunale dopo gli annunci sul Puc

Il sindaco di Alghero commenta la presentazione in Aula del progetto preliminare del Puc, ma poco dopo la seduta salta perché non Consiglio non c’è il numero legale. “Oggi 11 gennaio il Consiglio comunale era convocato alle ore 17,30 – denuncia una nota dell’opposizione -. Dopo vari tentativi di rianimarlo (con ben 3 appelli senza numero legale) alla fine, alle ore 19, il presidente si decide a chiuderlo e a dichiararlo deserto“.

“Ancora una volta dunque il Consiglio comunale non si può tenere. I punti all’ordine del giorno non si possono discutere per le guerre interne alla coalizione che sostiene (si fa per dire) il sindaco Conoci – aggiungono -. In definitiva, dopo i grandi proclami di inizio anno, la maggioranza riprende a bisticciare e alla prima occasione deflagra rumorosamente“.

Le parole del sindaco

Mentre stava per cominciare la seduta del mercoledì il Comune ha diffuso una nota in cui sindaco e l’assessore all’Urbanistica commentavano l’arrivo del Puc in Aula lunedì. Da entrambi un appello, per il bene della comunità, alla collaborazione tra maggioranza e opposizione. Ma pochi minuti dopo la maggioranza non è stata in grado di garantire il numero legale in Aula. “Il nostro obiettivo è portare a compimento il processo di pianificazione urbanistica – ha dichiarato il sindaco, Mario Conoci -. Con il massimo coinvolgimento di tutti gli “attori” della città, in particolare, soprattutto in questa fase, auspichiamo e lavoriamo concretamente affinché il consiglio comunale trovi la massima convergenza senza distinzione tra maggioranza ed opposizione, come avvenuto per altre importanti località della Sardegna, e si approvi all’unanimità uno strumento che è patrimonio di tutta la città. Naturalmente sentiamo la responsabilità come maggioranza di portare a compimento questo punto importantissimo del nostro programma elettorale“.

L’assessore all’Urbanistica

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto finora dai tecnici progettisti e dall’Ufficio del Piano del Comune – aggiunge l’assessore all’Urbanistica, Emiliano Piras -. Anche considerando che la proposta di progetto preliminare ha avuto il contributo fattivo delle componenti sociali, economiche e tecniche della città. Un lavoro che prosegue in continuità amministrativa da diverse consiliature. Auspichiamo quindi, visto che la città è matura, che il Consiglio comunale tutto porti finalmente a compimento un processo essenziale per il suo sviluppo”.

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