Proposte Fdi per il cimitero di Alghero: “Uno nuovo e uno monumentale”

Cade al cimitero di Alghero e fa un volo di due metri

Fdi interviene sul futuro del cimitero di Alghero

Fdi propone la trasformazione in monumentale e la creazione di un nuovo cimitero per risolvere i problemi ad Alghero. “Dopo il grave incidente dei giorni scorsi e il sopralluogo effettuato con la Commissione cimiteriale, è chiaro che la situazione del cimitero comunale non può più essere ignorata. Non bastano interventi ordinari: serve una visione strategica e un piano straordinario”. Così Alessandro Cocco, capogruppo di Fratelli d’Italia ad Alghero, rilancia il tema con tre proposte concrete.
“Serve anzitutto un’azione immediata per garantire sicurezza e decoro – spiega Cocco –. Un primo segnale può venire dall’attuazione dell’ordine del giorno, proposto dal consigliere Salvatore e approvato all’unanimità, che impegna l’amministrazione a installare nuove panchine per restituire dignità e accoglienza al cimitero”.

“Il cimitero diventi monumentale”

Alghero deve trasformare il suo cimitero storico in cimitero monumentale – continua Cocco -. Come già avviene in città come Cagliari, Olbia, Verona o Milano. Un cimitero monumentale non è un’attrazione turistica nel senso stretto del termine, ma un bene culturale, visitabile, tutelato, inserito nei circuiti di valorizzazione della memoria e dell’identità urbana. È un modo per restituire dignità al luogo di sepoltura dei nostri cari e aprire allo stesso tempo nuovi canali di finanziamento per la sua manutenzione e gestione. Non solo: il riconoscimento di cimitero monumentale comporta anche una diversa classificazione urbanistica delle aree limitrofe, liberando opportunità per la pianificazione della città”.

“Infine bisogna pensare al futuro – conclude -.: Alghero ha bisogno di un nuovo cimitero cittadino, moderno, efficiente, da collocare in prossimità delle aree di Surigheddu e Mamuntanas, dove si immagina già un polo sanitario e di servizi. È tempo che la città affronti con visione e progettualità un tema troppo a lungo rimasto ai margini. La cura del cimitero non può essere rimandata solo perché non produce consensi immediati: è il modo più autentico per onorare l’alleanza tra chi non c’è più, chi c’è e chi verrà.”

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