Ginepreto secolare abbattuto ad Alghero, gli ambientalisti: “Un delitto ambientale”

Il sequestro sul mare di Porto Conte,

Il Gruppo d’Intervento Giuridico plaude all’azione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, che dopo il taglio di un ginepreto secolare sul mare di Porto Conte, ha posto sotto sequestro preventivo l’area per evitare che il danno ambientale fosse ancora maggiore.

“In breve tempo, incredibilmente, è stato tagliato un Ginepreto secolare sul mare di Porto Conte, ad Alghero, nell’area dell’Hotel Capo Caccia, acquisito nel 2019 da una cordata di imprenditori capeggiata da Francesco Biasion, titolare del vicino “Condominio Eurotel Capocaccia”, altra struttura ricettiva che ha visto lustri di analoghi contenziosi giudiziari. Di autorizzazioni, se mai fosse possibile rilasciarle legittimamente, nemmeno l’ombra, a quanto pare” commenta l’associazione ambientalista.

L’area costiera di Porto Conte rientra nell’omonimo parco naturale, è tutelata con vincolo paesaggistico e con vincolo di conservazione integrale, l’area è, inoltre, immediatamente contigua alla zona di protezione speciale  e nelsito di importanza comunitaria – SIC sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica.

Seguirà il relativo procedimento e, in caso di dibattimento penale, l’associazione annuncia che presenterà istanza di costituzione di parte civile con la richiesta di esemplare condanna dei responsabili di un vero e proprio delitto ambientale.

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