La nuova Curia della diocesi di Alghero-Bosa.
Ieri mattina Alghero ha visto l’apertura della nuova Curia diocesana di Alghero-Bosa, realizzata nell’area retrostante l’ex Seminario di via Sassari, un tempo destinata alle suore collaboratrici dell’istituto formativo. Alla cerimonia hanno preso parte il vescovo Mauro Maria Morfino, il vescovo di Tempio-Ampurias Roberto Fornaciari, diversi sindaci tra cui Raimondo Cacciotto, autorità civili e militari, sacerdoti e fedeli.
Il nuovo edificio, progettato dall’architetto Marcello Demartis e illustrato dai tecnici Gianpaolo Sanna, Mario Gesu e Marco Soggiu, si sviluppa su quattro piani: dall’archivio interrato, agli spazi di accoglienza e sale riunioni al piano terra, fino agli uffici pastorali e del vicario generale al primo piano e all’ufficio del vescovo al secondo. La struttura, costruita con materiali ecocompatibili, è isolata termicamente, dotata di pannelli fotovoltaici e spazi verdi valorizzati, con doppio ingresso da via Sassari e parcheggio privato.
Monsignor Morfino ha sottolineato la finalità pastorale dell’opera. Creare una “casa tra le case”, sobria e funzionale, aperta alla collaborazione tra uffici e all’ascolto delle persone, non un edificio da esibire ma un luogo da vivere. Con un investimento di 1,5 milioni di euro, in parte finanziato dalla Cei e da fondi diocesani, la Curia si propone come realtà missionaria e simbolo di speranza nel Giubileo 2025, in sintonia con la futura Cittadella della Carità. La giornata si è conclusa con la benedizione dei locali e un momento conviviale.
