Le palme ambigue in piazza Sulis ad Alghero.
Alghero sorride in piazza Sulis tra palmette birichine e verde urbano con fantasia, perché basta attraversare la piazza per accorgersi che il verde cittadino, a volte, decide di prendersi qualche libertà espressiva.
Uno sguardo che cattura l’attenzione.
Chi passeggia tra le panchine nota subito quelle palmette cresciute a ridosso dei percorsi pedonali, con forme talmente particolari da accendere l’immaginazione anche dei più distratti. Non serve fermarsi troppo a lungo: lo sguardo cade lì, torna indietro e strappa un sorriso quasi automatico. C’è chi rallenta il passo fingendo indifferenza e chi invece si concede una battuta a mezza voce. “La natura oggi ha senso dell’umorismo“, osserva un residente, mentre un altro aggiunge che piazza Sulis non smette mai di offrire argomenti di conversazione, anche senza eventi in programma.
Le palmette crescono seguendo il loro ritmo e non chiedono permesso, ma l’occhio umano interpreta, collega e completa il disegno. Così una semplice pianta diventa protagonista di letture divertite, senza malizia e senza eccessi, in un gioco silenzioso tra natura e osservatore. I visitatori notano il dettaglio e sorridono con discrezione. Qualcuno scatta una foto rapida, più per il gusto dell’aneddoto che per stupire, sapendo che quell’immagine finirà nel racconto di viaggio come una nota di colore inattesa.
Verde urbano e quotidianità.
Il verde resta parte integrante della vita cittadina e la manutenzione segue il suo corso, ma episodi come questo ricordano che anche uno spazio curato può sorprendere e alleggerire l’umore di chi lo vive ogni giorno. Tra una panchina e l’altra nascono commenti, risate e scambi di sguardi complici. Nessuno si scandalizza e nessuno esagera. Piazza Sulis conferma così la sua capacità di unire bellezza, ironia e quotidianità, dimostrando che ad Alghero anche una palmetta può raccontare una storia e regalare un sorriso.
