I lavori nel Palazzo civico di Alghero sono fermi da un anno

palazzo civico Alghero

Polemiche per lo stato dei lavori del palazzo civico di Alghero.

I lavori per la riqualificazione del palazzo civico di Alghero di via Columbano sono fermi al palo. Lo denuncia il consigliere comunale del gruppo “Per Alghero”, Pietro Sartore, il quale ha constatato che il restauro dell’immobile è bloccato. La data della fine dei lavori era infatti prevista per il 22 gennaio 2022, ovvero un anno fa.

Il consigliere ha auspicato che il Comune porti a termine i lavori per recuperare il palazzetto. “L’amministrazione comunale ha rotto i rapporti con il direttore dei lavori e avviato la risoluzione del contratto che legava il professionista e il comune – dichiara Sartore -. Nel frattempo, ovviamente, il cantiere è bloccato. Sul cartello di cantiere si legge che la fine dei lavori era prevista per il 22 gennaio 2022. Siamo, invece, già a gennaio del 2023 e purtroppo i lavori appaiono ben lontani dalla conclusione. La speranza è che dopo che verrà nominato un nuovo direttore dei lavori i lavori possano riprendere al più presto, ma risulta piuttosto evidente l’enorme ritardo degli stessi”. 

I lavori di restauro del palazzo civico erano stati programmati dalla scorsa amministrazione. “L’amministrazione Conoci ha avuto la fortuna di trovare tanti progetti pronti e tanti lavori avviati – prosegue -. Avrebbe dovuto quindi solo lavorare a testa bassa per portare avanti le opere per le quali la precedente amministrazione di centrosinistra aveva trovato i finanziamenti e invece, come già successo per la piscina coperta e per l’ex cotonificio anche per il palazzo comunale è tutto completamente arenato. Nei fatti praticamente tutte le opere pubbliche, che erano state avviate in città dalla precedente giunta di centrosinistra, sono purtroppo sostanzialmente ferme o nella migliore delle ipotesi vanno avanti con enorme lentezza. La sensazione triste, ma sempre più concreta, è che il sindaco e la sua maggioranza si preoccupino solo delle cose futili e frivole e non dedichino invece piena attenzione e completo impegno a quelli che sono i loro compiti più importanti”. 

Condividi l'articolo