La denuncia del sindacato Fsi-Usae.
Una paziente positiva coronavirus all’ospedale di Alghero che non è stata posta in isolamento. Ma anzi lasciata in una stanza con altre 3 pazienti. E che ha camminato per giorni lungo tutto il reparto. Con gli operatori sanitari che hanno prestato assistenza dotati delle sole mascherine chirurgiche.
A denunciare il caso è la federazione dei sindacati indipendenti Fsi-Usae, che interviene sul caso di positività a Covid-19 riscontrato nella nottata del 30 marzo in una paziente ricoverata in reparto dal 17. “Dopo il riscontro di positività per Covid-19 nessun operatore è stato sottoposto a screening con tampone, non è stato predisposto un piano di sanificazione degli spazi comuni né la riorganizzazione del reparto per eventuale spostamento degli altri degenti”, scrive il sindacato.
Al contrario, tutto il personale ha continuato a lavorare nelle stesse condizioni di sicurezza. Pertanto la FSI-USAE chiede “un immediato intervento per una gestione appropriata della situazione a tutela di tutti i lavorati, che vengano effettuati i tamponi a tutto il personale che è entrato in contatto con il paziente positivo, che vengano forniti i dispositivi necessari”. In mancanza di iniziative in merito, minaccia il sindacato, “il comparto infermieristico si riserva di intraprendere le opportune iniziative legali”.
