Risparmiava sul caro bollette prendendosi la corrente dal condominio

La vicenda di una palazzina di Alghero.

Era stato ingiustamente accusato di rubare energia elettrica ad un appartamento in via Perpignan, ad Alghero. Ma il giudice del tribunale di Sassari, lunedì scorsi, ha assolto l’uomo, U. P., 60enne, sassarese, e condannato la compagna, I. E. M., 36enne di origine ungherese, a 7 mesi di reclusione più il pagamento di 300 euro di multa e le spese processuali.

La vicenda risale all’inizio del 2016, quando la coppia avrebbe tratto profitto, impossessandosi dell’energia elettrica, sottraendola al condominio di via Perpignan, per un valore di 86 chilowatt e non determinabile nell’importo della bolletta. Il raggiro è consistito nell’aver manomesso la calotta del contatore condominiale agganciando i cavi elettrici del loro appartamento con un’altra connessione elettrica. Per tali fatti il pubblico ministero aveva sollecitato la condanna di entrambi gli imputati ad un anno di reclusione e 300 euro di multa.

Il giudice del tribunale di Sassari Elena Barmina, sentita la difesa dell’avvocata Maria Assunta Argiolas, ha assolto l’uomo per non aver commesso il fatto e condannato la giovane, difesa dall’avvocato Ignazio Ballai, a 7 mesi di reclusione più il pagamento di 300 euro di multa e le spese processuali.

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