Pale eoliche all’Asinara, c’è l’ok di Parco, Regione e Governo

Pale eoliche all'Asinara, c'è l'ok di Parco, Regione e Governo

L’ok al progetto di installazione delle pale eoliche all’Asinara.

Il progetto di un parco eolico sull’isola dell’Asinara sta alimentando un vivace dibattito nel nord della Sardegna. Mentre i sindaci di Sassari e Porto Torres si dicono favorevoli all’iniziativa, il primo cittadino di Alghero propone un’alternativa provocatoria. Intanto, il via libera ufficiale è arrivato: Parco, Regione e Governo hanno dato l’ok all’installazione delle pale eoliche sull’isola.

Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, si dice entusiasta dell’idea e ne sottolinea i possibili benefici: “È un’opportunità straordinaria per il nostro territorio: energia pulita, investimenti e nuove prospettive di sviluppo sostenibile. E poi, d’estate, avremo un vantaggio in più: le azioneremo alla massima potenza e funzioneranno come giganteschi ventilatori“.

Anche il primo cittadino di Porto Torres, Massimo Mulas, sostiene il progetto, suggerendo inoltre un nome evocativo per il nuovo impianto: “Abbiamo la fortuna di ospitare un progetto innovativo e lungimirante, che può portare vantaggi concreti alla comunità. Per questo vorrei chiamarlo ‘Parco Bainzini‘, in omaggio alla nostra storia e alla tradizione turritana. Sarebbe un segnale forte di identità e appartenenza”.

Di tutt’altro tono la reazione di Raimondo Cacciotto, sindaco di Alghero, che replica stizzito: “Se l’idea è valorizzare il turismo con le energie rinnovabili, allora proporrei di realizzare un parco eolico direttamente sulla spiaggia di Maria Pia. Potremmo permettere ai bagnanti di salire sulle pale eoliche per scattare foto spettacolari della costa. Sarebbe un’attrazione senza precedenti, molto più di una semplice ruota panoramica”.

Il parco eolico all’Asinara è in realtà un pesce d’aprile: uno scherzo ideato appositamente per sorprendere i lettori. Le dichiarazioni dei sindaci, infatti, sono completamente inventate, pensate per rendere la notizia più plausibile e stimolare il dibattito. Un’operazione mirata soprattutto a chi si ferma solo ai titoli.

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