I cento anni di zia Maria Pintus a Bonorva.
Bonorva ha vissuto una giornata di festa giovedì scorso, quando il paese si è riunito per celebrare il 100esimo compleanno di zia Maria Pintus. Un traguardo straordinario per una donna che, nel corso di un secolo di vita, ha testimoniato la forza della famiglia e la ricchezza delle tradizioni.
Maria Pintus, nata nel 1924 da Salvatore Pintus e Giuseppa Fozzi, è la prima di nove fratelli. La sua vita è stata un viaggio attraverso decenni di cambiamenti, ma anche di gioie e successi familiari. Ancora oggi, zia Maria conserva una memoria vivida degli anni passati, raccontando episodi con una precisione che affascina.
“Con un’incredibile dovizia di particolari, mi raccontava di quando, nell’estate del ’43, con tanti altri ragazzini, andarono a vedere i resti di un aereo inglese precipitato nelle campagne di Bonorva – racconta il primo cittadino -. Nel ricordo di zio Ignazio, è stato il Ferragosto più bello che ci sia. Auguri per i 100 anni di questa bellissima nonnina”.
Nel 2023, dopo la scomparsa del marito, zio Ignazio Cossu, con cui condivise ben 73 anni di matrimonio e con il quale ebbe otto figli, zia Maria si trasferì nella casa di riposo Bichiri di Bonorva. La celebrazione del suo centenario è stata segnata da una serie di eventi. Il sindaco Massimo D’Agostino ha portato i saluti e gli omaggi di tutta la cittadinanza, sottolineando il ruolo che zia Maria ha nella storia e nella vita della comunità di Bonorva.
La Santa Messa in onore di zia Maria è stata concelebrata da don Pietro Faedda e padre Pino, alla presenza di numerosi fedeli. L’atmosfera di celebrazione è stata arricchita dalle preghiere e dai canti, che hanno reso omaggio a una vita vissuta con dedizione e amore.