Borse, argento, un’auto e un immobile: le spese di lusso della funzionaria del Comune di Borutta

Una funzionaria del Comune di Borutta accusa di acquisto borse e beni di lusso con soldi pubblici

Borse di lusso, un’auto e un appartamento a Sassari sono alcuni dei beni sequestrati a una funzionaria del Comune di Borutta. Ognuno può spendere come vuole i propri soldi, ma quando si tratta di denaro pubblico la questione cambia un po’. Secondo la Guardia di finanza di Sassari la responsabile dell’Ufficio Finanziario e Tributi del Comune di Borutta avrebbe girato nella sue tasche soldi della Tesoreria. Dal 2021 più di 360mila euro passati al suo conto corrente.

L’operazione delle Fiamme gialle ha portato al sequestro di due conti correnti, un’auto, un immobile a Sassari, 52 tra borse e accessori di moda e 13,5 chili di oggetti di arredamento in argento. Sul conto aveva ancora 130mila euro, il resto era servito per gli acquisti di lusso, on line e a Sassari. Un tesoretto creato coi soldi pubblici. Le indagini sono scattate dopo alcune segnalazioni della Banca e una denuncia del sindaco Silvano Arru, che non commenta l’operazione della Finanza. Troppi movimenti e troppa poca chiarezza perché nessuno se ne accorgesse. In un Comune con 250 anime quel giro di soldi dispersi dalle casse pubbliche ha creato sospetti.

Ora è arrivata la sospensione per sei mesi della funzionaria dai propri incarichi con l’accusa di peculato e il sequestro dei beni di lusso.

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