I lavori per l’elisoccorso h24 a Bosa.
Un confronto ritenuto fondamentale si è svolto nei giorni scorsi a Bosa tra l’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza Sardegna (Areus), la Asl di Oristano, il Comune di Bosa e l’Unione dei Comuni della Planargia. Il vertice, tenutosi all’interno della Direzione Medica di Presidio dell’ospedale “A.G. Mastino”, ha avuto come obiettivo quello di discutere nel dettaglio i tempi e le modalità per l’attivazione di un Sito Operativo Hems (Helicopter Emergency Medical Service) operativo 24 ore su 24, andando oltre l’attuale servizio limitato alla sola fascia diurna.
Al centro del progetto vi è l’area situata in località “Campu e Mare“, di proprietà dell’Unione dei Comuni della Planargia, che già dal 2018 viene utilizzata da Areus per le operazioni di atterraggio degli elicotteri. L’intenzione è quella di trasformare questa zona in una vera e propria elisuperficie H24, attraverso un intervento infrastrutturale mirato che consenta di garantire l’operatività dell’elisoccorso anche nelle ore notturne. Si tratta di un passo ritenuto strategico non solo per migliorare la rete regionale dell’emergenza-urgenza, ma anche per rafforzare la capacità di risposta del sistema sanitario in tutto il territorio della Planargia e oltre.
Areus, nell’ambito di un più ampio programma di riorganizzazione delle elisuperfici ospedaliere a livello regionale, ha individuato l’area lungo il fiume Temo come particolarmente idonea all’ampliamento delle attività di soccorso via elicottero. Il potenziamento dell’elisoccorso in modalità H24 permetterebbe un salto di qualità nella gestione delle emergenze sanitarie, garantendo interventi tempestivi e la possibilità di trasferimenti urgenti anche durante la notte.
Il commissario straordinario di Areus, Angelo Maria Serusi, ha ribadito con fermezza la volontà dell’azienda di procedere rapidamente, garantendo tutto il necessario supporto tecnico, economico e organizzativo per rendere operativa l’elisuperficie entro la fine dell’anno. Da parte loro, il Comune di Bosa e l’Unione dei Comuni della Planargia hanno espresso massima disponibilità a seguire tutte le indicazioni fornite da Areus, con l’obiettivo di poter avviare i lavori già nel mese di settembre.