Halloween tra vandali e petardi: le scuse e lo sfogo del sindaco di Bosa

Halloween scatenato per i ragazzini di Bosa.

Una festa di Halloween scoppiettante quella appena trascorsa a Bosa. Diversi ragazzini, di età compresa fra i 13 e i 15 anni, hanno fatto esplodere numerosi petardi, talvolta rischiando gravi conseguenze. In alcuni casi si sarebbero appostati dietro il viale alberato mandando in frantumi alcune bottiglie in vetro. Nella piazza del monumento ai Caduti si sarebbe levata una colonna di fumo che ha fatto pensare ad un principio di incendio. Una situazione estrema, talvolta sfociata con atti vandalici e danneggiamento dell’arredo urbano, ma anche dei beni storici.

“Non è possibile che un momento di festa diventi l’occasione per comportarsi come in una giungla. Non ci sono scuse o attenuanti – ha affermato il sindaco, Piero Franco Casula -. Sicuramente nei prossimi giorni saranno presi dei provvedimenti ancora più restrittivi di quelli già in essere, in particolare per l’utilizzo di petardi e cose simili in situazioni pericolose. Spero anche che molti dei responsabili siano individuati dalle telecamere. I danni causati al patrimonio pubblico devono essere ripagati. Per non parlare del disturbo alla quiete pubblica sommato agli atti di vandalismo anche nei nostri monumenti”.

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