Tragedia a Bosa, trovato un cadavere in mare

Guardia Costiera

Trovato un morto nelle acque di Bosa.

Due turisti, impegnati in una passeggiata lungo la riva di S’Abba Druche, a Bosa, si sono imbattuti in ciò che a prima vista poteva sembrare un oggetto trasportato dal mare, ma che si è rivelato essere qualcosa di ben più drammatico: il corpo senza vita di una persona, in avanzato stato di decomposizione, privo della testa e parzialmente anche degli arti inferiori.

L’allarme è stato lanciato immediatamente, e sul posto sono giunti in breve tempo gli uomini della Capitaneria di porto, seguiti da personale specializzato. L’intera area è stata transennata, mentre le operazioni di recupero si svolgevano con estrema cautela. Le condizioni in cui è stato trovato il corpo – ampiamente saponificato, segno evidente di una lunga permanenza in acqua – hanno subito messo in difficoltà le autorità nella fase iniziale delle indagini. L’identità della vittima, almeno per ora, resta avvolta nel mistero, e secondo gli esperti forensi ogni tentativo di riconoscimento si presenta come un’impresa particolarmente complessa.

Sebbene non vi siano certezze né elementi determinanti al momento, gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi, tra cui una delle più plausibili sembra essere quella che collega il tragico rinvenimento alla lunga scia di tragedie legate ai viaggi della speranza nel Mediterraneo. Non è escluso, infatti, che i resti possano appartenere a un migrante partito da una delle coste nordafricane e inghiottito dal mare durante la traversata. Un destino, questo, che accomuna purtroppo centinaia, se non migliaia, di uomini e donne in cerca di una vita migliore.

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