L’operazione della polizia.
Sei tubi esplosivi, quattro detonatori, quattro fucili a canne mozze, una carabina, due tubi fucile, 250 cartucce per fucile e pistola, oltre dieci chili di hashish in panetti. Aveva un vero e proprio arsenale in casa Emilio Casu, il pensionato 70enne, incensurato che è stato arrestato ieri, a Quartu, dalla polizia di stato.
All’alba di ieri, gli uomini della squadra mobile della Questura di Cagliari hanno perquisito l’abitazione dell’anziano con l’aiuto delle unità cinofile antiesplosivo e hanno trovato, nascoste nella cantina, le armi e la droga.
L’uomo era stato indicato come un cacciatore di frodo, che deteneva abusivamente armi e munizioni. Durante il blitz gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato, però, ben più di quello che si aspettavano: oltre ad alcuni congegni per la caccia di frodo di fattura artigianale, una vera e propria “Santa Barbara” e l’ingente quantitativo di stupefacenti.
Nascosti in un deposito attrezzi nel cortile, gli agenti hanno trovato anche sei “pie bomb”, fatte con un tubo metallico sigillato alle estremità, con all’interno, complessivamente, 1 chilo e 200 grammi di esplosivo da cava ad alto potenziale. Gli ordigni, molto pericolosi, erano pronti per l’uso e per questo sono stati rimossi dagli artificieri e fatti brillare. Avvolti in alcuni stracci sono stati rinvenuti anche quattro detonatori a miccia e due elettrici.
Le armi, in perfetto stato, erano nascoste in cantina all’interno di custodie ricavate da pantaloni. L’uomo è stato condotto nel carcere di Uta con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine, di esplosivi e di stupefacenti e per alterazione di armi.