Scoperti 133 chili di esplosivo.
Prosegue l’azione dei carabinieri del Comando provinciale di Cagliari per contrastare la pratica di celebrare il Capodanno con l’utilizzo di ordigni esplosivi. Sabato scorso, a Capoterra, durante una perquisizione domiciliare mirata nei confronti di un 19enne, erano stati rinvenuti tre candelotti esplosivi da 100 grammi ciascuno, due bombe carta da 750 grammi ciascuna e quattro bombe carta da 300 grammi ciascuna. Il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per detenzione abusiva di materiale esplosivo.
Nella serata di ieri a Nuxis, i carabinieri della stazione di Santadi e quelli della stazione di Narcao hanno arrestato un 37enne disoccupato del luogo, già noto alle forze dell’ordine, durante un servizio volto a contrastare la vendita illegale di tali materiali. La perquisizione personale e domiciliare, condotta dopo un’attività info-investigativa, ha portato al ritrovamento di 33 batterie di petardi da 200 colpi, 78 petardi del tipo “lupo” da 500 grammi ciascuno, 13 petardi tipo caramelle da 300 grammi ciascuno, 3 candelotti esplosivi artigianali da 750 grammi ciascuno e 21 bombe carta da 750 grammi ciascuna. Il materiale, pari a 133 chilogrammi, è stato sequestrato e affidato agli artificieri del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Cagliari per le verifiche necessarie.
Con l’approvazione dell’autorità giudiziaria, si procederà alla distruzione del pericoloso materiale. Il trentasettenne è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica, in attesa del giudizio con rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato durante l’udienza, sono stati concessi i termini per la difesa e l’uomo è stato successivamente rimesso in libertà.