Cargeghe rilancia: nuovi bandi contro lo spopolamento

I progetti a Cargeghe contro lo spopolamento.

Il Comune di Cargeghe ha pubblicato due bandi nevralgici per lo sviluppo demografico del paese e della zona PIP di Campomela, con l’obiettivo di dotare il paese di nuovi servizi essenziali e mettere in atto tutte le azioni possibili per contrastare il fenomeno dello spopolamento.

Il primo bando è destinato all’assegnazione di 4 lotti invenduti del piano di zona 167, in Località ” S’ Adde” e l’altro è rivolto all’assegnazione di lotti del PIP per attività produttive, piccole industrie e insediamenti artigianali Assegnare dei lotti del piano di zona 167, spiega il primo cittadino Antonio Ruiu, significherebbe dare segnali concreti al fine di  incrementare la popolazione residente con ricadute sulla conservazione di servizi pubblici essenziali in un piccolo paese come Cargeghe, mentre assegnare dei lotti nell’area PIP comporterebbe una riqualificazione dell’area produttiva che è stata oggetto di nuove opere di urbanizzazione, alle qualli ne seguiranno altre a breve grazie ad un nuovo finanziamento regionale. Inoltre, sul fronte lavori pubblici, l’amministrazione di Cargeghe ha avviato i lavori nel parco comunale di Bolotene per il progetto degli orti sociali e la  riqualificazione del campo sportivo in erba sintetica.

Con questi interventi- sottolinea il sindaco di Cargeghe Antonio Ruiu- l’amministrazione comunale mette in campo interventi mirati che possono limitare l’emorragia di risorse umane e dall’altra rendere Cargeghe, un paese appetibile dal punto di vista residenziale e abitativo. Situato alle porte di Sassari, Cargeghe conserva  l’identità di un piccolo centro incastonato tra le rocce, situato in una posizione strategica, che conserva usanze e tradizioni secolari, e offre una qualità di vita impagabile. Il nostro appello- continua il sindaco- è stimolare quanti vogliano aprire un’attività a pochi minuti dal capoluogo di provincia conservando la qualità della vita in una comunità semplice ma viva allo stesso tempo.” 

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