Pochi posti nel cimitero di Castelsardo, il Comune trova i fondi per nuovi loculi

A Castelsardo un finanziamento per lavori nel cimitero

Castelsardo si è aggiudicata un finanziamento regionale e potrà creare nuovi loculi al cimitero. Il Comune riceverà 135mila euro nell’ambito del “Programma di spesa per la concessione di finanziamenti per la realizzazione e manutenzione cimiteri”. A questi si aggiungeranno 27mila euro di cofinanziamento comunale.

L’aggiudicazione è stata ottenuta in seguito all’effettiva necessità del Comune. Calcolata come rapporto tra la mortalità media annua dei residenti e i posti salma disponibili alla data della presentazione della domanda di finanziamento. Nel calcolo dei posti disponibili non vengono considerate le cappelle private e i loculi che risultano già venduti. Mentre influisce, positivamente, la percentuale di cofinanziamento comunale.

Problemi in cimitero nel 2006

Il problema della carenza di posti salma al cimitero comunale si trascina ormai da diversi anni. È del 2006 infatti, la delibera del Consiglio comunale ai tempi di Franco Cuccureddu sindaco che ha approvato il nuovo regolamento cimiteriale. Abbassando le concessioni a 35 anni, salvo per quelli già titolari di assegnazione con contratto sottoscritto, per 99 anni. Già in quell’occasione (10 Febbraio 2006) risultavano, infatti, solo 7 i loculi disponibili ed era necessario liberare loculi per far spazio ai nuovi defunti.

“L’originaria proposta presentata dalla maggioranza in Consiglio comunale prevedeva di abbassare a 25 anni i tempi di utilizzo del loculo comunale – chiarisce il sindaco Antonio Capula , allora all’opposizione -. Solo dopo un vivace scontro in aula si era riusciti a portare il termine da 25 a 35 anni. Nessuna ordinanza comunale emessa quindi, ma è lo stesso regolamento che lo prevede. E che non fa distinzione fra età dei defunti e modalità della loro dipartita. Contrariamente a quanto si cerca di far credere oggi che gli autori del documento sono passati alla minoranza”.

Il caso cimitero nel 2015

Con successiva deliberazione di Giunta, del gennaio 2015, veniva approvato lo schema di concessione: si stabilivano i costi per l’assegnazione dei loculi e degli ossari. Si disponeva, di conseguenza, di mettere in atto le procedure di esumazione e trasferimento delle salme negli ossari, per liberare i loculi. In caso di spostamento volontario, per gli ossari venne stabilito un costo di 50 euro, ancora oggi in vigore, con recupero dei loculi.

Nel febbraio 2021, con una nuova delibera di Giunta si è cercato anche di incentivare la scelta primaria delle cassette colombario. In caso di cremazione della salma il costo è di 200 euro, contro i 1200 euro dell’attuale costo del loculo. “Grazie al nuovo finanziamento contiamo di realizzare, a breve i nuovi loculi – afferma l’assessore ai Servizi cimiteriali, Roberto Fiori -. Così da far fronte, almeno temporaneamente, all’annoso problema della mancanza di posti salma nel nostro cimitero ed alleviare così il disagio dei cittadini”.

Condividi l'articolo