La mostra a Castelsardo.
Incastonata nel cuore di Castelsardo, alle 18 di giovedì, si è svolta l’inaugurazione della mostra “Il miele degli Abissi” all’interno del Castello dei Doria. L’evento ha attirato numerosi visitatori desiderosi di immergersi in un’esperienza artistica e culturale unica.
Le parole del sindaco.
Maria Lucia Tirotto, sindaco di Castelsardo, ha espresso il suo pensiero sul significato della giornata. “Il primo maggio rappresenta un omaggio a tutti i lavoratori e le lavoratrici. Ricordiamo anche i morti sul lavoro, un fenomeno che purtroppo cresce costantemente,” ha affermato.
L’assessore alla cultura Frassetto.
“Dopo cinque anni di pause e difficoltà organizzative, finalmente possiamo promuovere eventi e mostre che valorizzano la civiltà e l’arte,” ha dichiarato. Jacopo Scasellati, artista e curatore della mostra, ha descritto l’ispirazione dietro le sue opere. “In questa cornice di Castelsardo, le opere si integrano perfettamente con l’ambiente. Il mio intento è creare un dialogo tra l’infinito del mare e la dolcezza del miele. È un’esperienza che fa perdere il senso del tempo, dando la sensazione di un annullamento temporale,” ha spiegato.
Il Curatore della mostra Stefano Resmini :
Per raggiungere il castello, i visitatori devono affrontare un viaggio, ma il percorso vale ogni sforzo. “Come dice Pier Paolo Pasolini Jacopo rappresenta , ‘una disperata vitalità,’ rappresenta bene La tenacia e la passione che sono alla base del suo lavoro, simbolizzati dal miele, emblema di dolcezza e di ricerca.”
Jacopo nasce all’interno della bottega degli Scasellati, famiglia di artisti. Dal 2008, anno della sua prima esposizione personale, il suo percorso si è arricchito di premi e riconoscimenti. La sua arte, che spazia dall’arte sacra a installazioni contemporanee, ha attraversato confini come la Norvegia e gli Stati Uniti, a Atlanta.
La sala 10 del castello si presenta come uno spazio di straordinaria profondità. “Qui si percepisce un senso di vuoto e di echi, come se ci si circondasse di voci di guerrieri e cavalieri,” commenta l’artista. L’ambiente diventa un luogo in cui spazio e tempo si dissolvono, creando un’atmosfera sospesa e suggestiva.
La mostra “Il miele degli Abissi” si configura così come un viaggio tra simboli, emozioni e storie di tenacia, in un contesto storico e artistico di grande fascino.