Il progetto per i lavoratori della San Martino di Codrongianos.
Con la firma del verbale di accordo per l’avvio del progetto sperimentale di politiche attive del lavoro, si compie un passo rilevante per la tutela dei 17 ex lavoratori della San Martino Srl e delle loro famiglie. A sottolinearlo è Michele Serra, segretario territoriale Uila-Uil Nord Sardegna, che ha commentato come il risultato sia frutto di mesi di impegno, confronto e pressione costante del sindacato, impegnato a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza.
“Con la firma del verbale di accordo per l’attivazione del progetto sperimentale di politiche attive del lavoro in favore dei 17 ex lavoratori della San Martino Srl si compie un passo fondamentale verso la salvaguardia delle professionalità e la tutela delle famiglie coinvolte. È un risultato che arriva dopo mesi di impegno, confronto e pressione costante del sindacato, che non ha mai smesso di tenere alta l’attenzione sulla vertenza”, ha dichiarato Serra, in merito all’accordo firmato dall’assessora regionale del Lavoro Desirè Manca, volto a garantire continuità occupazionale e professionalità per i lavoratori interessati.
Secondo il segretario Uila-Uil, “questo accordo rappresenta non solo una risposta concreta all’emergenza occupazionale di Codrongianos, ma anche un segnale di speranza per il futuro produttivo del territorio. La Uila-Uil ha lavorato con determinazione affinché ogni lavoratore trovasse una prospettiva di continuità, e continuerà a vigilare affinché l’attuazione del progetto avvenga nel rispetto degli impegni assunti“.
Serra ha concluso sottolineando l’importanza della presenza e dell’unità sindacale: “La battaglia dei lavoratori della San Martino dimostra che quando il sindacato è presente, unito e vicino alle persone, i risultati arrivano. Oggi è stato messo un primo mattone per costruire nuove opportunità di occupazione e sviluppo per il Nord Sardegna“.