Un aiuto contro l’emergenza coronavirus.
Sono stati consegnati all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari 4mila dispositivi di protezione personale che Abbanoa aveva a disposizione nei propri magazzini. Si tratta di 2mila coprimaniche e altrettanti copriscarpe che potranno essere utilizzati dal personale sanitario impegnato nelle attività di contrasto all’epidemia di Coronvirus.
Complessivamente sono circa 15mila i “Dpi” che il Gestore unico del Servizio idrico integrato ha distribuito in questi giorni nei principali ospedali sardi in prima linea nella battaglia contro il coronavirus: oltre al Santissima Annunziata, le forniture sono andate a beneficio del San Francesco di Nuoro e del Santissima Trinità di Cagliari.
Questi dispositivi sono di norma utilizzati dal personale di Abbanoa impegnato nei laboratori d’analisi. Appena scoppiata l’emergenza, il Gestore unico ha immediatamente effettuato una verifica sulle quantità disponibili nei magazzini proprio per constatare se ci fossero eccedenze, fatte salve le esigenze aziendali (i laboratori d’analisi sono impegnati nelle fondamentali verifiche sulla qualità dell’acqua distribuita in rete), da poter destinare agli ospedali sardi.
Lo sforzo di Abbanoa è massimo per garantire un servizio ancora più essenziale in questo periodo. Gran parte degli amministrativi sta lavorando da casa in smart working (oltre trecento persone) mentre nel territorio tutte le squadre (nostre e delle imprese d’appalto) sono operative nel rispetto delle disposizioni nazionali. Sono operativi h24, con trecento operatori che si alternano in turni più i conduttori delle imprese d’appalto, 45 impianti di potabilizzazione che producono l’acqua potabile distribuita in rete e 360 depuratori che trattano i reflui fognari. Sono presidiati 46 grandi acquedotti lunghi complessivamente 4.300 chilometri, reti idriche urbane per 7700 chilometri, reti fognarie per 6.600 chilometri e 1800 impianti di sollevamento. Massima attenzione al pronto intervento per risolvere i guasti in tempi rapidi. Per far fronte alla chiusura degli sportelli, sono stati potenziati tutti i servizi a “chilometro zero”: call center, mail, sportello online e app per smartphone e tablet.