Le indagini sul rettore e candidato di centrodestra Mariotti.
Il rettore dell’Università di Sassari e candidato sindaco per il centrodestra, Gavino Mariotti, è coinvolto in un’indagine che lo vede associato a figure legate al crimine organizzato. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Mariotti avrebbe avuto rapporti con persone coinvolte in attività illecite, tra cui Tonino Crissantu e Nicolò Cossu “Cioccolato”, già condannati per sequestro di persona. Si sarebbe spesso intrattenuto con loro durante “spuntini”, alcuni dei quali organizzati proprio dal rettore stesso. Uno di questi incontri si sarebbe tenuto ad Orgosolo nel 2019, con la presenza di altre figure coinvolte nell’indagine, come l’ex assessora Gabriella Murgia e il primario Tomaso Cocco.
Mariotti avrebbe anche favorito Crissantu in diverse occasioni, come nel caso della chiusura anticipata della biblioteca su richiesta di quest’ultimo per partecipare a una festa di laurea. Nonostante Mariotti descriva Crissantu come uno studente modello, i rapporti tra i due sembrano avere avuto uno scopo più politico, con Mariotti che avrebbe ricambiato i favori cercando il sostegno per le elezioni all’Università di Sassari.
Secondo l’ordinanza, Mariotti avrebbe persino intervenuto per accelerare un intervento chirurgico per un detenuto, Gianni Piras, su richiesta di Crissantu. Questi favori avrebbero avuto lo scopo di ottenere il supporto e i voti necessari per la sua elezione.