Stop all’acqua a Sassari.
Continuano i disagi con l’acqua a Sassari e l’insofferenza dei residenti in diversi quartieri della città, ma anche in comuni poco distanti. Durante la giornata di oggi si sono continuate a registrare variazioni nell’acqua grezza in arrivo al potabilizzatore Abbanoa di Truncu Reale da parte dell’Enas, Ente Acque della Sardegna da cui dipende l’approvvigionamento delle acque grezze ai potabilizzatori di Abbanoa.
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Chiusure notturne.
Gli sbalzi di quantità e di qualità delle acque in arrivo sta continuando a limitare la produzione di acqua potabile da distribuire in rete. Per salvaguardare i livelli dei serbatoi della città di Sassari, indispensabili per evitare un blocco totale dell’erogazione, a partire da stanotte e sino a venerdì 25 luglio 2025 saranno effettuate delle chiusure notturne dell’erogazione dalle 22 alle 8 della mattina successiva nei quartieri alimentati dal serbatoio di via Milano al servizio della zona alta di Sassari (Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Monte Rosello medio, Sassari 2, Porcellana Alta, Badde Pedrosa, Valle Gardona e Gioscari. Le chiusure dureranno una settimana e serviranno a garantire sufficienti scorte per mantenere il servizio attivo durante la giornata.
Lavori a Stintino.
A Stintino è in corso, invece, un intervento di riparazione sulla condotta che approvvigiona il serbatoio di Montelva. L’erogazione sarà ripristinata alle 19 di oggi. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24. Abbanoa segnala che alla ripresa dell’erogazione l’acqua potrebbe essere transitoriamente torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle tubazioni.
Le proteste.
I residenti sono esasperati e hanno manifestato la loro insofferenza per le interruzioni al servizio idrico, sopratutto con temperature afose. “Praticamente da me sta arrivando ora, e tra poco la tolgono di nuovo, neanche il tempo di fare riempire le cisterne”, ha detto una residente. E ancora: “Non è possibile continuare così! Dicono che la erogano dalle 8 (ed è già tardissimo) e invece arriva in tarda mattinata come oggi. Cosa deve fare chi deve andare al lavoro, chi ha bambini piccoli o anziani allettati da accudire? Per favore, qualcuno intervenga”.