Da Sassari a Castelsardo in casa con l’acqua chiusa nei giorni del coronavirus, scoppia la rabbia dei residenti

La chiusura dell’acqua prevista per domani.

Lavarsi le mani. In questi giorni la frase è diventata un mantra. In televisione, alla radio, sui quotidiani e perfino tra la gente comune non si parla l’altro. Ciò, tuttavia, non sarà possibile domani a Sassari, Porto Torres, Stintino, Alghero e Castelsardo, dove sono previsti i lavori dell’Enas dalle 7 alle 22. Questo ha suscitato un’ondata di indignazione tra i cittadini.

È proprio necessario visto che dobbiamo rimanere in casa? – si chiede Claudia, giovane madre di due bambini -. Se non possiamo uscire e ci dicono di lavare spesso le mani, come facciamo? A che serve quanto deciso dal Governo?”.

Anche Francesco, che abita in periferia, lancia la propria lamentela: “Hanno aspettato diversi mesi prima di riparare il guasto. E adesso che siamo in piena emergenza sanitaria, interrompono l’erogazione dell’acqua. Non capisco il senso di queste decisioni“.

Domani, dalle 7 alle 22, l’ente idrico dovrà eseguire un intervento urgente di riparazione lungo l’acquedotto Coghinas 2 che rifornisce di acqua grezza i potabilizzatori Abbanoa di Truncu Reale al servizio di Sassari, Porto Torres e Stintino. Stesso discorso per Monte Agnese ad Alghero e successivamente Castelsardo.

I lavori dell’Enas, programmati in un primo momento per il 26 febbraio ma successivamente rinviati, comporteranno il blocco del rifornimento di acqua grezza negli impianti e di conseguenza sarà sospesa la produzione di acqua potabile per i centri interessati.

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