L’ultimo viaggio del comandante Bradi, Alghero lo saluta

L’addio al comandante Giovanni Bradi.

Alghero piange la scomparsa, all’età di 92 anni, del comandante Giovanni Bradi. La notizia della sua dipartita è stata comunicata dalla moglie Ann Margaret, dai figli Peppina con Alberto, Roma, Bianca con Antonello, Nerina con Paul, Antonio con Patrizia, dai suoi amati nipoti e pronipoti, dai fratelli, dalle sorelle, dai cognati, dalle cognate e dai parenti tutti.

Nel 1942, in piena seconda guerra mondiale, Giovanni, figlio di una storica famiglia di pescatori di Alghero, si cimentò per la prima volta nella pesca delle aragoste nella zona di Capo Caccia. In quegli anni difficili per la marineria algherese, tra il pericolo degli attacchi aerei nemici e la modesta remunerazione del pescato, Giovanni acquisì una profonda conoscenza delle tecniche di pesca e delle condizioni meteorologiche dell’isola, essenziali per operare con successo in zone di pesca remote.

Dopo aver prestato servizio militare nella Marina presso la base navale di La Spezia, imbarcandosi su un dragamine che operò a Venezia e Messina, Giovanni Bradi si unì nel 1954 ad una compagnia specializzata nella pesca delle aragoste in Sud Africa. Questa opportunità rappresentò per lui una via per realizzare le sue ambizioni professionali al di fuori di Alghero.

I funerali si terranno martedì 21 maggio. Il corteo funebre partirà dall’ospedale civile alle ore 15:15, dirigendosi verso la chiesa di San Francesco dove alle 15:30 sarà celebrata la Santa Messa in suo onore. La città di Alghero saluta così un uomo che ha segnato profondamente la storia e la tradizione della marineria locale, ricordandolo con affetto e gratitudine per il suo impegno e la sua passione per il mare e per la pesca.

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