Addio a Piero, il lutto colpisce Sassari: “Ha scritto l’alta moda”

L’addio a Piero Tedde.

Sassari ha perso un altro dei suoi rappresentanti storici nel settore imprenditoriale. Qualche settimana fa è morto Piero Tedde, che con la moglie Lucia ha scritto la storia dell’alta moda sartoriale. Marito e moglie legati da lunghissimo tempo, entrambi autorevoli componenti dell’Accademia nazionale dei sartori, sono morti a distanza di pochi mesi l’uno dall’altra. E così a gestire la loro attività nel cuore della città, in via Torre Tonda, c’è ora la figlia Viviana.

Piero Tedde era nato a Ittireddu ma era sassarese d’adozione visto che si era trasferito in città da giovane e aveva cominciato la sua attività sartoriale agli inizi degli Anni Sessanta nella bottega al primo piano di una palazzina storica in via Luzzatti.

“Prima e durante i primi anni lavorativi, Piero era stato un grande ciclista – lo ricorda il giornalista Pier Luigi Piredda-. Lo si poteva incontrare quasi tutti giorni a ora di pranzo con la maglietta giallorossa oppure con quella storica biancoceleste in sella alla sua bicicletta da corsa mentre macinava chilometri e chilometri nelle strade intorno alla città prima di ritornare in bottega a tagliare e cucire. In gioventù era stato più volte campione sardo ed era conosciuto per la potenza che riusciva a sprigionare nelle volate. Se arrivava in gruppo non ce n’era per nessuno: lui era il più forte”.

“Quella per la bicicletta era una passione che aveva coltivato fino a quando la salute gliel’aveva permesso, mentre per tutta la vita si era dedicato con l’amata moglie Lucia alla sartoria. E anche in quel settore la sua carriera è stata ricca, anzi ricchissima di soddisfazioni visto che l’Atelier Tedde ha conseguito premi prestigiosi a livello nazionale arrivando anche a conquistare il primo premio al Festival dell’alta moda sartoriale di Sanremo. Una vita dedicata al lavoro insieme alla moglie ricca di successi ma anche di momenti difficili e dolorosi che però hanno temprato la coppia, rafforzando il loro rapporto. Se ne sono andati a pochi mesi di distanza l’uno dall’altra ma il loro impegno nel lavoro non potrà essere dimenticato visto che ha dato lustro alla loro amata Sassari”, conclude Piredda.

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