Alessandro Ortu morì nel 2018 a causa di un incidente stradale a Sassari.
È stato assolto con formula piena dal Tribunale di Sassari, il dirigente Anas imputato per la morte di Alessandro Ortu, giovane che morì in un incidente stradale nel 2018, a Sassari. Stefano Sini, questo il nome dell’uomo finito a proceso, in qualità di capo del Centro manutenzioni del Compartimento Anas della provincia di Sassari, era stato rinviato a giudizio nel 2022 con l’accusa di omicidio colposo.
In particolare, l’accusa sosteneva che non avesse dotato il tratto di strada interessato dal mortale di segnale di pericolo di allagamento, causando la morte della vittima. Il giovane, infatti, morì perché la strada era molto allagata a causa della pioggia. Tuttavia, la sentenza, pronunciata nelle scorse settimane dalla giudice del Tribunale monocratico di Sassari, Sara Pelicci, lo ha completamente scagionato.
Il motivo dell’assoluzione è legato al fatto che il giovane ha perso il controllo del mezzo a causa della strada allagata e al modo in cui guidava il giovane. E’ emerso dagli accertamenti che la vittima guidava ad alta velocità, oltre il limite di 50 km/h, viaggiando intorno agli 85.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente, emerse nel corso del processo, hanno invece evidenziato che la segnaletica presente sul tratto stradale adeguata. Inoltre, il giovane era alla guida di un’auto di 21 anni, con la revisione scaduta da circa due mesi e non poteva circolare. Inoltre aveva le gomme posteriori usurate.