Alghero, Olmedo e Putifigari protagonisti questa sera di Freedom su Italia 1

Una nuova puntata dedicata alla Sardegna.

In questa terza puntata della quarta serie di Freedom, Roberto Giacobbo tornerà in Sardegna la percorrerà da costa a costa, sulle orme di antichi uomini, vissuti in un’epoca remota, all’alba della civiltà.

La nostra isola conosciuta in tutto il mondo per le sue “torri di pietra”, i nuraghi, i monumenti megalitici tra i più grandi d’Europa, realizzati tra 3000 e 4000 anni fa. Ma anche se oggi ci appaiono misteriose e lontane nel tempo, le genti nuragiche non state le prime ad abitare questa terra: molti secoli prima, altre culture hanno popolato l’isola sarda, lasciando tracce di pietra ancora più enigmatiche, quali tombe sotterranee scavate nella pietra, incisioni, altari, addirittura una grande muraglia.

Il servizio, le cui riprese sono state effettuate la scorsa estate e che ha ricevuto il supporto da parte della Fondazione Sardegna Film Commission, sarà diviso in due puntate. La prima parte ha coinvolto il comune di Alghero con la Necropoli di Anghelu Ruju, l’area archeologica di Palmavera, il comune di Olmedo con l’area archeologica di Monte Baranta, il comune di Putifigari con la Domus de Janas S’Incantu.

Alghero con le sue attrattive sarà quindi ancora protagonista nella vasta platea televisiva di Freedom – Oltre il Confine. Nella terzapuntata della quarta serie di Freedom, Roberto Giacobbo tornerà in Sardegna per percorrerla da costa a costa.   Le telecamere di Freedom, dopo aver raccontato la Grotta di Nettuno, il gioiello della Riviera del Corallo  tra i più suggestivi del Mediterraneo, tornano a esplorare e promuovere un’altra perla del territorio rappresentata dal suo patrimonio archeologico.

“Un’altra occasione straordinaria di promozione della città e del territorio in un ambito televisivo vastissimo – commenta il sindaco di Alghero Mario Conoci – . Il grande patrimonio ambientale, storico e culturale della nostra città è un valore ineguagliabile che ci rappresenta in ambito nazionale e internazionale, e questo, grazie a Freedom e a Roberto Giacobbo,  è un esempio di promozione tra i più efficaci”. 

Le telecamere di Freedom sono il risultato di un lavoro iniziato a settembre del 2009, un lavoro che ovviamente è stato rallentato dalla pandemia, “ma il cui risultato già nella prima parte – sottolinea l’assessore al Turismo Marco Di Gangi –  è stato eccezionale e certamente sarà altrettanto positiva anche questa bellissima puntata”.

“Siamo lieti che le telecamere di Freedom abbiano fatto un focus sul nostro patrimonio archeologico e sulle nostre eredità culturali affinché possano essere valorizzate e divenire fruibili dai futuri visitatori che attendiamo numerosi, commenta il sindaco di Olmedo Toni Faedda, che conclude ringraziando Roberto Giacobbo “per la sua grande attenzione verso la nostra Isola”.

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