Saranno visite graduali e controllate.
Un ritorno graduale agli incontri con i parenti dopo un lungo periodo di isolamento, da oggi le case di riposo cittadine muovono i primi passi di una ripresa delle consuetudini vietate nell’emergenza.
La Fase 2 può iniziare anche per gli anziani costretti all’isolamento al fine di garantire la loro sicurezza per i mesi della chiusura e per le loro famiglie che possono così cominciare un primo riavvicinamento. Oggi il sindaco Mario Conoci e l’assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris hanno incontrato, nella sede di Sant’Agostino, i referenti delle quattro case di riposo cittadine: il Centro Anziani comunale, la casa di riposto Angelico Fadda, la Casa di Riposo Villa Sant’Agnese, e la casa di riposo di Sant’Agostino.
Gradualmente e con le dovute precauzioni, riducendo al minimo i rischi, i familiari potranno recarsi nei centri per far visita ai parenti. Inizialmente avverrà con la visita di un parente per volta e su prenotazione. Ingressi controllati, quindi, per un percorso prudente, con regole comuni per tutte le strutture, è questo il programma concordato oggi dai referenti delle case con il sindaco Conoci e con l’assessore Salaris, che hanno voluto sottolineare la grande attenzione con la quale il personale e gli ospiti delle case di riposo hanno affrontato il periodo più delicato dell’emergenza Covid.
“Ringrazio gli operatori che hanno gestito al meglio la situazione di emergenza, e i nostri anziani che hanno fatto un sacrificio anche pesante – commenta il sindaco – che li ha costretti all’isolamento, ma che ha prodotto risultati positivi dal punto di vista sanitario. Ora ci avviamo ad una fase in cui sarà altrettanto importante mantenere comportamenti rispettosi delle prescrizioni affinché si possa tornare ad una condizione di normalità”.
Supporto totale che continua da parte dell’amministrazione nei confronti dei centri, oggi si è discusso anche della continuità dei rifornimenti dei presidi di protezione (guanti, gel sanificante, mascherine) che saranno messi a disposizione tramite la Protezione civile. In assenza di precise linee guida dal Governo in merito, il percorso di apertura controllata alle visite consente alle famiglie e agli stessi ospiti di riprendere i contatti sospesi. Va ricordato che le strutture algheresi, grazie alle tempestive misure adottate, sono risultate estranee ai contagi. Lo screening richiesto dai sindaci ed effettuato dall’equipe congiunta di Aou Sassari, ATS e Sanità militare interforze, disposta dalla Regione e coordinata dall’Unità di crisi locale del Nord Sardegna ha prodotto risultati negativi ai test effettuati nelle quattro case di riposo.