Ad Alghero si accende il dibattito sulla decisione della giunta Cacciotto di eliminare le fasce stagionali della tassa di soggiorno. Da febbraio ad agosto si pagherà la stessa cifra, con un aumento ancora da definire. Una scelta che la minoranza in consiglio comunale giudica “inutile e bizzarra”, ritenendola incapace di incidere sulla destagionalizzazione del turismo. La maggioranza difende la scelta e ripercorre le tappe che hanno portato alla decisione
Le critiche di Forza Italia alle modifiche sulla tassa di soggiorno ad Alghero
“Non servirà ad allungare la stagione turistica come sostenuto”, afferma Marco Tedde, capogruppo di Forza Italia. Secondo l’esponente della minoranza, “occorre una visione d’insieme del comparto, con idee nuove e sostenibili”. Tedde sottolinea che “una tassa più alta nei mesi di bassa stagione rischia di scoraggiare le presenze” e che “il Comune dovrebbe concentrarsi su collegamenti, eventi e servizi, non su un ulteriore aggravio per i visitatori”.
La Giunta Cacciotto ripercorre le tappe
“È di venerdì 7 novembre il pronunciamento del Consiglio comunale che elimina la stagionalità nell’applicazione dell’imposta di soggiorno.
A tale risultato si è approdati dopo un intenso percorso di confronto e partecipazione con le principali associazioni di categoria del comparto turistico-ricettivo, che ha portato ad un accordo unanime sull’aggiornamento delle tariffe dell’imposta di soggiorno e l’eliminazione della stagionalità nell’applicazione del tributo”.
“L’Assessora al Turismo e Sviluppo Economico Ornella Piras ha illustrato l’esito del lavoro di concertazione avviato nel mese di agosto, che ha visto il coinvolgimento diretto dei rappresentanti di Federalberghi, Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Consorzio Agriturismo Alghero e Territorio, Associazione Domos, FAITA, Welcome to Alghero, Confcommercio. Un percorso di dialogo e condivisione, iniziato il 6 agosto con un primo incontro dedicato alla definizione delle linee strategiche delle politiche turistiche cittadine e alla creazione di nuovi prodotti da affiancare a quelli già consolidati. Particolare attenzione è stata rivolta al turismo attivo e sportivo e al turismo enogastronomico, con focus sui segmenti del vino e dell’olio, individuati come settori di forte potenzialità”.
L’assessora Ornella Piras
“In tale occasione – spiega l’Assessora Piras – l’Amministrazione ha presentato la propria proposta di adeguamento tariffario dell’imposta di soggiorno, che prevedeva un aumento per le strutture ricettive extralberghiere e all’aria aperta e l’eliminazione della stagionalità per tutte le categorie ricettive. Le associazioni di categoria – precisa – pur avendo espresso un primo orientamento favorevole all’aggiornamento proposto, chiedevano di avere il tempo di confrontarsi con i propri soci e valutare la proposta.
Il 4 settembre, in un secondo incontro, gli operatori, nel confermare il parere positivo all’aumento delle tariffe, vincolavano tale disponibilità a garanzie di massima trasparenza sull’utilizzo del tributo e sulla sua destinazione a interventi concreti in materia di turismo, promozione e servizi, chiedendo inoltre di poter avere voce in capitolo nelle decisioni assunte dall’amministrazione per l’utilizzo dell’imposta”.
“Nel contempo, avendo il comparto delle strutture ricettive all’aria aperta espresso contrarietà all’innalzamento della tariffa, l’Assessora Piras ha promosso un ulteriore momento di approfondimento, svoltosi l’11 settembre, alla presenza del Sindaco Cacciotto. Anche in questa circostanza è stato assicurato agli operatori che le risorse aggiuntive derivanti dall’imposta sarebbero state destinate a potenziare gli interventi di decoro urbano, cura del verde, pulizia delle spiagge, marketing territoriale e grandi eventi.
L’incontro si è concluso con il via libera all’aumento dell’imposta anche per campeggi e villaggi turistici con particolare riferimento ai pernottamenti in case mobili e bungalow mentre sono stati esclusi dagli aumenti i pernottamenti in tenda e in camper”.
“Il 30 settembre si è infine tenuta una riunione tecnica con il responsabile dei Servizi Finanziari, nella quale sono stati illustrati nel dettaglio gli interventi finanziati dal gettito 2025 e le previsioni per il 2026, per un totale di oltre 4 milioni di euro destinati a progetti in ambito turistico — una cifra significativamente superiore alle somme riscosse con l’imposta di soggiorno. Questi passaggi sono stati illustrati nel dettaglio durante la commissione consiliare propedeutica al consiglio comunale dedicato”.
“L’Amministrazione comunale – spiega l’Assessora al Turismo Ornella Piras – ha scelto di procedere con un metodo profondamente diverso rispetto al passato, basato su partecipazione, confronto e trasparenza.
Grazie a un approccio di ascolto attivo e mediazione costruttiva, l’Amministrazione è impegnata a costruire un percorso unitario, capace di coniugare le esigenze degli operatori con gli obiettivi strategici dell’Amministrazione. La collaborazione attiva e sinergica con i rappresentanti del settore – dichiara infine l’Assessora Ornella Piras – è imprescindibile per promuovere la valorizzazione delle risorse locali, affrontare con efficacia le sfide dello sviluppo turistico e rafforzare il posizionamento della Città di Alghero quale destinazione sostenibile e competitiva nel contesto del Mediterraneo”.





