Cresce l’allarme a Sassari, nel centro storico armi e minacce per contendersi il mercato della droga

L’allarme nel centro storico di Sassari.

Cresce l’allarme nel centro storico di Sassari. In particolare in via Lamarmora dove gruppi di nigeriani e sassaresi hanno stabilito un vero e proprio covo di spaccio della droga. Se per qualche settimana si era pensato ad una tregua, nei giorni scorsi è comparso un coltello nel corso di una lite avvenuta a pochi passi dalla chiesa di San Donato.

I residenti, ormai esasperati per il clima di insicurezza, si sono appellati alle forze dell’ordine, ma invano. Le bande di spacciatori, infatti, si nascondono al passaggio dei carabinieri o della polizia, ma si ripresentano pochi minuti dopo. Sempre in gruppo. Aggirano indisturbati, forti del fatto che in molti hanno paura di denunciarli.

Lunedì mattina, durante l’ennesima rissa tra bande di nigeriani e sassaresi, è spuntato un coltello. Per caso si è sfiorata la tragedia, essendoci un intermediario che ha provveduto a placare gli animi. Forse temporaneamente, visto che tra le male parole è stata ventilata l’ipotesi di tornare con una pistola. Nonostante le diverse segnalazioni e petizioni, la situazione resta invariata. E i residenti del centro storico si chiedono se usciranno mai da questo incubo.

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