Trovata una pistola vicino il corpo di Ciriaco Gusai.
È emerso soltanto nelle ultime ore un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo per fare chiarezza sulla morte di Ciriaco Gusai. Accanto al corpo senza vita dell’allevatore 69enne, rinvenuto venerdì scorso nelle campagne di Siligo, è stata trovata una pistola. La notizia ha aperto nuovi interrogativi e spinto il pubblico ministero Giovanni Porcheddu a disporre l’autopsia, fissata per questo venerdì, che sarà eseguita dalla medico-legale Angela Seddaiu all’Istituto di Patologia Forense di Sassari. L’esame autoptico dovrà stabilire con precisione le cause del decesso e contribuire a chiarire la dinamica dei fatti.
L’anziano allevatore, residente a Banari, si era allontanato volontariamente dalla propria abitazione pochi giorni prima del ritrovamento, e il mancato rientro aveva spinto i familiari a lanciare l’allarme. Subito dopo era scattata una vasta operazione di ricerca che aveva coinvolto circa 70 persone, tra Forze dell’Ordine e numerosi volontari. Per setacciare le campagne erano stati impiegati anche elicotteri e droni termici, fino alla tragica scoperta avvenuta giorni fa in località Monte Santu.
Le indagini ora proseguono nel tentativo di ricostruire con precisione gli ultimi momenti di vita di Gusai, mentre l’attenzione resta puntata sul rinvenimento dell’arma, che potrebbe offrire elementi importanti per comprendere cosa sia accaduto.