I disagi con l’acqua nel nord Sardegna.
Ancora disagi nel nord Sardegna per l’interruzione dell’acqua, la terza dall’inizio di luglio in piena stagione turistica. Mercoledì, senza preavvisi ritenuti adeguati dai sindaci e dagli operatori del settore, l’acqua è venuta a mancare in maniera diffusa da Sassari fino a Santa Teresa Gallura, Palau e La Maddalena, coinvolgendo anche diverse località costiere. A causare il blocco è stato un intervento dell’Enas sul punto di presa dell’invaso del Coghinas, da cui dipende la fornitura ai potabilizzatori di Truncu Reale e Pedra Majore. Neppure il protocollo d’emergenza, attivato per deviare l’acqua dall’invaso del Cuga, è riuscito a evitare la crisi.
Il disagio ha colpito in modo frammentato Sassari, Stintino, Aglientu, Badesi e altre zone alimentate da Pedra Majore. Abbanoa, che gestisce la distribuzione, ha inizialmente annunciato un ritorno alla normalità in 24 ore, ma il ripristino è stato poi posticipato a oggi. Protestano i sindaci dei territori coinvolti, sorpresi dal tempismo dei lavori e dalle difficoltà nella pianificazione delle contromisure. Le tensioni sono esplose soprattutto nelle località turistiche, dove i gestori si sono trovati a fronteggiare la rabbia dei clienti, senza poter intervenire direttamente. Una situazione che danneggia gravemente l’immagine dell’isola in piena estate.