E’ cominciato oggi, 9 luglio, il processo che vede imputati Antonino Becciu (fratello del cardinale Angelo), il vescovo di Ozieri Corrado Melis e altre 7 persone, tra cui sacerdoti. Tutti sono accusati di aver dirottato i fondi destinati alla diocesi di Ozieri verso la cooperativa Spes, di cui era presidente Becciu.
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Gli imputati dovranno rispondere a vario titolo di peculato e riciclaggio. Per tre sacerdoti le accuse si limitano a favoreggiamento e false dichiarazioni a pubblici ministeri. Nell’udienza di apertura del dibattimento sono state depositate le liste dei testimoni delle accuse e della difesa.
Parte offesa è la Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che non si è costituita parte civile ma era presente in aula come persona offesa, rappresentata dagli avvocati Agostinangelo Marras, Arianna Dutti e Roberto Borgogno. Il collegio giudicante, presieduto da Giancosimo Mura, con Monia Adami e Sara Pelicci a latere, ha aggiornato il processo al 17 settembre, data in cui inizierà l’escussione dei primi testi dell’accusa.
