Anni di violenze e minacce ai genitori, nei guai 50enne di Porto Torres

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Il 50enne di porto Torres è stato condannato per le violenze sui genitori.

Per oltre dieci anni, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, un 50enne di Porto Torres avrebbe vessato i genitori anziani con comportamenti aggressivi, violenze, insulti, aggressioni fisiche e continue minacce. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2009 e il 2020, quando l’uomo, all’epoca convivente con i genitori, avrebbe mantenuto nei loro confronti un atteggiamento costante di ostilità e prevaricazione.

Il capo d’imputazione ha descritto un clima familiare segnato da tensioni quotidiane. L’uomo, spesso in preda all’ira e sotto l’effetto dell’alcol, avrebbe impedito ai genitori persino di guardare la televisione, spegnendola intenzionalmente o ordinando loro di andare a letto. Alle condotte vessatorie si sarebbero aggiunti anche gesti umilianti, come sputi e insulti ripetuti.

Oltre agli episodi di maltrattamenti psicologici, sono stati documentati anche violenze fisica da parte dell’uomo di Porto Torres nei confronti dei due genitori. L’imputato, in più occasioni, avrebbe spintonato entrambi i genitori. In un caso, avrebbe colpito il padre con un pugno alla testa e un calcio al volto. In un altro episodio, l’uomo avrebbe scagliato contro il genitore un vaso, gesto per il quale venne anche arrestato.

I genitori, persone offese nel procedimento, non si sono costituiti parte civile. Il procedimento si è concluso con una condanna a un anno e sei mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia.

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