Anziano morto sulla strada per Porto Torres, la verità dall’autopsia

Disposta l’autopsia sul corpo di Antonio Corda.

La Procura di Sassari ha disposto l’autopsia sul corpo di Antonio Corda, il 90enne di Porto Torres morto sabato sera sulla provinciale ex 131. Sarà utile per accertare come è deceduto l’anziano alla guida della sua ApeCar quando è stato travolto da un’auto ad alta velocità che non gli ha lasciato scampo dopo il ricovero.

LEGGI ANCHE: Travolto e ucciso sulla ex 131, per il pirata di 35 anni l’accusa di omicidio stradale

Cosa si sa finora.

L’incidente è avvenuto dopo le 18 del pomeriggio, quando il signor Corda stava tornando a casa nella zona Li Pidriazzi. L’anziano, a bordo della sua Apecar, si stava per immettere sulla ex 131, quando un’auto con a bordo un 35enne, a forte velocità, ha speronato la moto carrozzella, sbalzando fuori il 90enne.

Stando ai primi riscontri, il pensionato è morto dopo il ricovero in Rianimazione all’ospedale civile di Sassari. Fatali potrebbero essere state le lesioni al cranio o interne all’addome e sul suo corpo erano presenti anche fratture agli arti. L’autopsia accerterà quali ferite hanno causato la morte del 90enne dando più informazioni sulla dinamica dell’incidente. Le condizioni del pensionato si erano aggravate già da domenica sera.

Il pirata della strada.

Il 35enne non ha soccorso l’anziano e non si è femrato. Così i carabinieri di Porto Torres si sono messi sulle sue tracce e rinvenuto la sua auto abbandonata a Serra Li Pozzi, a poca distanza dall’incidente. Poi l’uomo si è presentato di spontanea volontà in caserma e è indagato prima per lesioni gravi colpose e omissione di soccorso e ora, che l’uomo è morto, di omicidio stradale colposo.

Condividi l'articolo