Anziano pestato e ucciso a Ghilarza, fermati due fratelli. Uno è originario di Sassari

Fermati due fratelli per l’omicidio di Ghilarza.

I carabinieri di Ghilarza hanno messo in stato di fermo due fratelli, Bryan e Rubens Carta, di 27 e 31 anni, sospettati di essere gli assassini di Tonino Porcu, pestato a sangue e ucciso durante una rapina nella sua abitazione. Il 27enne, originario di Sassari, posto sotto torchio dai militari dell’Arma, avrebbe ammesso le proprie responsabilità.

La vittima, un 78enne del paese, era un allevatore in pensione e sarebbe stato ucciso nella notte tra il 21 e il 22 febbraio. Era stato trovato privo di vita e in una pozza di sangue dalla domestica e da un nipote. L’anziano aveva diverse ferite al viso, alla testa e in altre parti del corpo. Elementi che, fin da subito, hanno fatto ipotizzare la morte violenta per mano di terzi.

Gli assassini, inoltre, erano fuggiti dalla casa portando via 2mila euro custoditi in una scatola. Tuttavia, sono stati traditi da alcune tracce rilevate dai militari. Il fermo avviene a poche ore dalla fiaccolata, tenuta a Ghilarza, per chiedere verità e giustizia sulla morte dell’anziano.

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