Asl Sassari: la direzione aziendale incontra la Conferenza dei sindaci
Il commissario straordinario e i vertici della Asl Sassari hanno incontrato i sindaci della Conferenza territoriale sanitaria e sociosanitaria.
“Il nostro mandato sarà improntato all’insegna dell’integrazione e dell’ascolto, nell’intento di avvicinare la sanità del territorio alle reali esigenze della popolazione”. Con queste parole il commissario straordinario della Asl di Sassari, Paolo Tauro, ha presentato la Direzione Aziendale della Asl 1 alla platea di sindaci della Conferenza territoriale sanitaria e sociosanitaria
Nella giornata di ieri, nella sala Angioy della sede dalla provincia a Sassari, si è riunita la Conferenza territoriale sanitaria e socio sanitaria della Asl n. 1, presieduta dal sindaco di Thiesi Gianfranco Soletta. La platea, composta da una buona rappresentanza degli amministratori dei comuni del nord Ovest della Sardegna, alla presenza del Direttore sanitario, Piero Delogu, dalla Direttrice amministrativa, Maria Dolores Soddu, e della Direttrice dei Servizi socio sanitari, Gianfranca Nieddu, e di numerosi direttori delle strutture complesse della Asl di Sassari, ha affrontato il tema della dermatite nodulare contagiosa.
La dermatite nodulare contagiosa
“Chiediamo la collaborazione dei sindaci per vincere questa difficile battaglia contro la malattia, apparsa per la prima volta in Sardegna e che necessita di una forte condivisione con gli allevatori che devono essere nostri alleati”, questo l’appello lanciato da Franco Sgarangella, direttore del Dipartimento di sanità animale del Nord Sardegna. “I Servizi Veterinari della Asl di Sassari stanno mettendo in campo uno sforzo importante per aiutare il comparto bovino ad uscire anche da questa emergenza come abbiamo già fatto per la Tubercolosi Brucellosi Leucosi, la Peste suina africana e la Blue tongue. La campagna di vaccinazione sarà determinante per sconfiggere il virus, per questo confidiamo nell’alleanza degli operatori zootecnici, affinché la campagna vaccinale sia rapida e diffusa così da raggiungere gli obiettivi del Piano regionale e delle disposizioni ministeriali e europee”, ha concluso Sgarangella.
Su richiesta del presidente Soletta a breve nei territori verranno organizzati, con la collaborazione degli amministratori locali, degli incontri tra i Veterinari del Servizio di Sanità Animale e Anagrafi Zootecniche Asl n. 1 e gli allevatori del territorio.
Durante l’incontro il commissario Tauro ha illustrato ai primi cittadini come quella del Nord ovest Sardegna sia un’Azienda in costante crescita, e che con i suoi 2.561 dipendenti (tra comparo e dirigenza), vista la capacità assunzionale prevista dal Piano di Fabbisogno, punta alla fine dell’anno ad assumere circa 200 dipendenti.
Il commissario della Asl Sassari
“Il modello di riorganizzazione proposto sarà accompagnato da elementi di programmazione che consentiranno un impiego più equo delle risorse disponibili, un miglioramento della produttività complessiva del sistema, l’eliminazione delle sacche di improduttività, delle duplicazioni e delle incongruità più evidenti dell’organizzazione nel senso del risk management”. Così ha detto ai sindaci il commissario della Asl di Sassari, Paolo Tauro.
“Sarà impostato tenendo conto di 3 elementi cardine: beneficialità: ogni azione di riorganizzazione dovrà determinare per il sistema, e quindi per i pazienti, un incremento dei benefici in termini di sicurezza, accessibilità dei servizi, uso razionale delle risorse; autonomia: ogni azione dovrà essere rapportata alle situazioni locali (con la piena distrettualizzazione, dove il Distretto acquisirà un effettivo ruolo nei processi di programmazione aziendale); equità: le azioni devono correggere gli squilibri e le disequità determinatesi nel corso di un lungo periodo, in cui i servizi si sono sviluppati in modo frammentato in base a spinte non razionali”.
“Si è poi parlato degli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che vede interventi per 32 milioni 630 mila euro di lavori, suddivisi in dieci cantieri (tutti iniziati), per la realizzazione delle Case di Comunità a Sassari, Porto Torres, Perfugas, Alghero, Bonorva, Ittiri, Ozieri, Bono, Castelsardo.
Si è inoltre parlato degli Ospedali di comunità di Ploaghe, Ozieri e Sassari, per il quale sono in corso lavori per 13 milioni 750.000 euro. A questi vanno inoltre a sommarsi i lavori di adeguamento sismico (5milioni di euro) negli ospedali di Alghero e Ozieri”.
Il presidente della Conferenza sociosanitaria
“Dopo una breve discussione i sindaci, all’unanimità, hanno approvato il trasferimento della sede legale della Asl di Sassari, da via Cattalocchino a Piazza Fiume.
Soddisfazione e apprezzamento è stata espressa dal presidente della Conferenza, Gianfranco Soletta: “Dobbiamo insieme comprendere le reali esigenze del territorio, fare una rivalutazione dei progetti e fare, insieme, un discorso volto ad avvicinare le esigenze della popolazione all’offerta sanitaria”.
All’incontro erano presenti le sigle sindacali, oltre al presidente dell’Ordine dei medici di Sassari, Salvatore Lorenzoni, e dei Veterinari, Andrea Sarria, e la presidente della Commissione regionale alla Sanità, Carla Fundoni“.