Attentato ai carabinieri, Cospito al 41 bis: carcere duro per l’anarchico a Sassari

Alfredo Cospito

Alfredo Cospito resta recluso a Sassari al 41 bis.

Confermato il carcere in regime di 41 bis per Alfredo Cospito. L’anarchico è condannato per un attentato alla caserma dei carabinieri e si trova ristretto nella casa circondariale di Sassari.

Ieri il tribunale di sorveglianza di Roma ha confermato il carcere duro per i prossimi 4 anni. Il militante anarchico continuerà dunque a restare in isolamento con una limitazione dei colloqui, già dallo scorso aprile. A nulla è valso il tentativo degli avvocati di presentare un ricorso, né lo sciopero della fame.

Nel 2006 Cospito aveva compiuto un attentato contro la caserma dei carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo. La detonazione non provocò né morti né feriti. Da allora si trova recluso in regime di alta sicurezza. Confermate le condanne in primo e secondo grado dalla Corte di Cassazione, tali decisioni sono state fortemente contestate dai movimenti anarchici.

Negli ultimi giorni a Sassari sono comparse nuove scritte. L’ultima davanti la chiesa di Santa Maria di Betlem. “41 bis = Tortura”, si legge davanti la recinzione che delimita l’area dei lavori nel plesso ecclesiale. A Cagliari, invece, ieri sera un gruppo di anarchici ha bloccato il traffico nel Largo Carlo Felice. Tanti gli striscioni, i cori e i fumogeni. Poche ore prima si era verificato un raid contro le vetrate della Banca Nazionale del Lavoro tra via Dante e piazza Giovanni XXIII.

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