Sassari bocciata su lavoro, sicurezza e presenza donne in politica

I dati sul benessere e la sicurezza in provincia di Sassari.

Sassari bocciata tra le province in Sardegna sul benessere equo e sostenibile, rapporto stilato dall’Istat nei giorni scorsi, con il territorio che è maglia nera per la sicurezza. Il Sassarese, nonostante realtà tra le più popolose nell’Isola, continua ad essere indietro su diversi fronti, rispetto a Cagliari.

Il rapporto ha bocciato la provincia su questioni come lavoro, sicurezza, politica e istituzioni e ambiente. Secondo l’Istat, Sassari resta indietro per quanto riguarda l’occupazione, con percentuali di mancata partecipazione al lavoro che sale al 24,3%. Un dato che pone il Sassarese ben sopra la media nazionale del 14,8% per quanto riguarda il tasso di inattività e sotto la media regionale, con una percentuale del 22%. La tematica riguarda il lavoro e la conciliazione dei tempi di vita, dunque ad essere maggiormente svantaggiati sono donne e giovani, che si trovano in difficoltà a dover conciliare la famiglia, per le prime, e lo studio per i secondi.

Per quanto riguarda le donne, in provincia di Sassari c’è il peggior dato per quanto riguarda la rappresentanza femminile in politica. Il Sassarese, con solo il 33,7% di donne nelle amministrazioni comunali, ha il dato peggiore in Sardegna e poco superiore alla media nazionale del 33,4%. Il dato migliore lo detiene Cagliari con il 41,6% di donne presenti nei Comuni, superando il dato regionale del 35%.

Sassari non migliora nemmeno per quanto riguarda i temi ambientali, con un 71,9% per quanto riguarda la raccolta differenziata. Il dato, che è comunque più alto della media nazionale (65,2%), resta il peggiore nell’Isola, dove la media è del 75,9%. La provincia con la migliore percentuale è Oristano, con un quasi 80% di chi fa la raccolta differenziata.

Ma il tasto più dolente è quello legato alla sicurezza. A Sassari ci sono 109,2 denunce per 100.000 abitanti per furti. Sebbene il numero sia inferiore alla media italiana (226,7), è molto più alto di quella regionale, dove nel 2022 ci sono complessivamente 80 denunce ogni 100 mila residenti. Nel rapporto Istat, Sassari eccelle soltanto in un ambito: quello sul paesaggio e patrimonio culturale. La provincia si distingue con il dato migliore di agriturismi: sono 4,1 per 100 kmq, superando la media sarda (3,2), ma inferiori alla media nazionale dell’8,6.

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