Aumentano gli incidenti mortali sul lavoro in provincia di Sassari.
La Sardegna è maglia nera per incidenti mortali sul lavoro, con Sassari che presenta numeri drammatici. Nel 2024, solo nel nord Sardegna, compresa la zona della Gallura, si sono verificate 9 morti sul lavoro. Tra questi numeri sono comprese anche le vittime decedute mentre si recavano sul posto di lavoro. Le vittime sono in tutto 27 in Sardegna e la regione è finita in zona rossa a fine dicembre 2024, con il 25% in più di incidenti mortali rispetto alla media nazionale.
Ciò significa che anche in Sardegna l’incidenza media è di 34,1 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori. Tra le regioni più colpite dal fenomeno si trovano anche Basilicata, Valle d’Aosta, Umbria, Trentino-Alto Adige, Campania e Sicilia. In zona arancione ci sono: Molise, Calabria, Emilia-Romagna e Puglia. In zona gialla: Abruzzo, Liguria, Lazio, Toscana, Lombardia, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia. Due sole le regioni in zona bianca: Veneto e Marche.
Le vittime a Sassari.
Come nel resto della Sardegna, le vittime del lavoro sono prevalentemente maschi e nella provincia, nel 2024, sono tutti uomini i lavoratori deceduti. Solo nel territorio del Sassarese sono state 3 le persone che sono morte sul posto del lavoro o durante il tragitto, mentre sono 9 in tutto il nord Sardegna. Tra queste ricordiamo Pierpaolo Bacciu, ucciso dal peso del suo trattore nel mese di marzo a Nughedu San Nicolò. Pietro Mastino doveva prendere servizio come carabiniere quando un’auto lo ha travolto e ucciso lo scorso ottobre, a Olmedo.
L’identikit delle vittime.
I lavoratori più a rischio in Italia sono gli ultra 65enni (con incidenza di 138,3), seguita dalla fascia di lavoratori con età compresa tra i 55 e i 64 anni (con incidenza pari a 54,5). Le vittime a Sassari, invece, hanno un’età tra i 45 e i 60 anni. Il numero degli stranieri deceduti sul lavoro è elevato in Italia e in provincia di Sassari c’è una vittima su 10 casi.
Il dato nazionale.
Sono 1.090 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 805 in occasione di lavoro (6 in più rispetto a dicembre 2023) e 285 in itinere (43 in più rispetto a dicembre 2023). Ancora in Lombardia il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (131). Seguono: Campania (84), Lazio (73), Emilia-Romagna (71), Sicilia (65), Veneto (54), Piemonte (51), Toscana (49), Puglia (45), Sardegna (27), Trentino-Alto Adige (26), Liguria (21), Calabria e Umbria (19), Abruzzo (17), Basilicata (16), Marche (15), Friuli-Venezia Giulia (14), Valle d’Aosta e Molise (4).