Bracconieri nella riserva di Laerru, dopo un rimprovero scatta la rissa

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A Laerru un cittadino attento alle regole ha sorpreso due bracconieri. Poi la rissa in paese.

Un episodio di tensione ha scosso Laerru nei giorni scorsi, quando un cittadino ha sorpreso due uomini armati all’interno della riserva di caccia, dove l’attività venatoria è vietata. L’uomo li ha richiamati al rispetto delle regole, avvertendoli che avrebbe informato la Forestale. I due bracconieri Laerru, sorpresi e infastiditi, si sono allontanati senza reagire, in quel momento.

Il passaggio dei bracconieri a casa del testimone a Laerru

La notizia si è diffusa rapidamente nel paese. Poco dopo, i due cacciatori hanno allertato un conoscente molto noto a Laerru, che insieme a un familiare e ad alcuni compaesani si è presentato sotto l’abitazione del testimone per chiedere spiegazioni. Da un semplice confronto si è passati presto a toni accesi: vecchi rancori e questioni irrisolte hanno fatto degenerare la discussione in una violenta rissa.

La rissa e l’intervento dei carabinieri.

Schiaffi, spinte e persino un attizzatoio impugnato come arma hanno reso la scena estremamente pericolosa. I vicini, spaventati, hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i carabinieri e gli uomini della Forestale, che hanno riportato la calma e posto fine alla colluttazione.

Sequestri e denunce incrociate.

Al termine dell’intervento, i militari hanno sequestrato alcuni fucili. Nessuno dei partecipanti ha riportato ferite gravi, ma la rissa si è conclusa con diverse denunce reciproche. Spetterà ora agli inquirenti ricostruire con precisione la dinamica e stabilire le responsabilità.

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