Cancellate tutte le sfilate di Carnevale in provincia di Sassari e c’è chi spera in un’edizione estiva

Cancellate tutte le sfilate di Carnevale in provincia di Sassari.

Le restrizioni anti-coronavirus escludono la possibilità di effettuare assembramenti. Perciò un momento di aggregazione e festa come il carnevale non si terrà nella provincia di Sassari, così come nel resto d’Italia.

In città sono 2 i principali carnevali che non si svolgeranno. Il primo, che attraversava il centro cittadino, era organizzato dal Gremio dei Macellai. Il secondo, invece, nel quartiere di Li Punti. “Quest’anno il Carnevale dei Macellai non si terrà per ovvie ragioni legate alla pandemia – afferma l’organizzatore e consigliere comunale Marco Dettori -. Ciò non toglie che continueremo ad impegnarci a valorizzarlo dal punto di vista storico. Infatti è un carnevale antichissimo, ne parla anche Enrico Costa, il quale afferma che sia una tradizione dei Macellai “che si perde nella notte dei tempi”. Stesso discorso a Li Punti, dove Dettori, con l’associazione Vivi il Quartiere, lo scorso anno avevano organizzato una sfilata di carri allegorici e l’installazione del Palatenda. “Per via del Dpcm non sarà possibile replicarlo quest’anno. Speriamo di recuperare il prossimo anno”, ha poi concluso.

Anche a Sorso, dove si tiene uno dei carnevali maggiormente frequentati, è presente la Bench Press, associazione culturale che organizza eventi per promuovere il territorio. “Abbiamo intenzione di riprendere le attività in base a quanto stabilito dai Dpcm. Per fine aprile, o al massimo inizio maggio, vorremmo tenere Sapori e Tradizioni, che potrà contare sulla partecipazione delle principali maschere della Sardegna quali i mamuthones o merdules – ha esordito il presidente, Mauro Piras -. Per quanto riguarda il carnevale estivo siamo pronti a discuterne con le altre associazioni del territorio. Se ne parla da tempo, ma occorre capire come andranno le cose. Noi ci siamo”.

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