La festa dei Candelieri a Sassari.
Anche quest’anno, nonostante le restrizioni dovuti all’emergenza coronavirus, Sassari ha sciolto il Voto alla Vergine Assunta. Una cerimonia, quella in Santa Maria di Betlem, nella quale la fede è stata la colonna portante.
Dalle 18:30, i Gremi hanno effettuato il loro ingresso, ciascuno con il proprio obriere, obriere di candeliere e due anziani. Con in mano un cero, l’obriere maggiore, ha portato innanzi al simulacro della Madonna la candela. Poi, un’ora dopo, a prendere la parola è stato il guardiano, padre Salvatore Sanna.
“Non abbiamo ascoltato il grido dei poveri e del pianeta gravemente ammalato, pensando di essere sempre sani. Da qui, come ci ricordava Papa Francesco, scaturisce l’appello a rinnovare la Fede che riguarda ciascuno di noi – ha affermato il francescano -. Il Signore, in questo tempo di prova, ci chiama ad una scelta punto ed è fondamentale separare il necessario da ciò che non lo è. Mai come ora ci rivolgiamo alla Vergine Assunta che durante l’emergenza coronavirus abbiamo esposto in maniera straordinaria quale segno di consolazione è sicura speranza, lì ci siamo ritrovati in preghiera per deporre nel cuore nel cuore di Santa Maria tutte le preoccupazioni e attese per il futuro nel cuore dell’uomo”.
A prendere la parola, poco dopo lo scioglimento del Voto, è stato l’arcivescovo metropolita, Monsignor Gianfranco Saba chi ha usato parole di sostegno il grande ammirazione nei confronti di tutti i Gremi. Infine, con il tradizionale augurio “A zent’anni!”, la conclusione di una festa che, quest’anno, è stata funestata da tutti per le vittime del coronavirus.