La Casa della Divina Provvidenza di Sassari verso il commissariamento

Il sindaco di Sassari chiederà il commissariamento della Casa della Divina Provvidenza.

Sollecitato il commissariamento della Casa della Divina Provvidenza. La comunicazione shock è arrivata per bocca del sindaco di Sassari, Nanni Campus, questo pomeriggio, all’inizio della seduta del consiglio comunale. “Se non avrò risposta entro domani sulla consistenza economica dell’istituto – così ha affermato il primo cittadino – chiederò l’intervento della Regione Sardegna.”

In realtà, secondo l’assessore ai Servizi sociali, Antonello Sassu, la misura è già stata presentata ai vertici della Regione. “Un atto dovuto. Bisogna garantire – spiega Sassu – l’assistenza agli anziani e siamo preoccupati per le condizioni finanziarie della Casa.” E proprio i Servizi sociali, ieri, hanno compiuto un’ispezione “di routine” nell’istituto fondato da Padre Manzella.

A Sassari gli anziani rischiano di dover lasciare la Casa della Divina Provvidenza

Come noto, il 24 aprile scorso, il vicepresidente della struttura, Andrea Pintus, aveva inviato una lettera ai familiari dei circa 75 ospiti, comunicando che, a causa della mancanza di risorse economiche, la struttura sarebbe stata costretta a dimettere gli anziani entro e non oltre il 30 aprile.

Fino a ieri erano presenti nell’ospizio 56 persone ma lo stesso vicepresidente,  raggiunto al telefono, avvertiva che si poteva tenerli ancora per una settimana massimo. È stato lo stesso sindaco a spiegare oggi il perché la situazione sia precipitata ricordando il pignoramento delle rette da parte di alcuni dipendenti privi di stipendio da lungo tempo. Con la notizia, oggi, del commissariamento, si è arrivati a un probabile punto di snodo della vicenda della Casa della Divina Provvidenza.

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